lunedì 4 agosto 2008

Altra definizione di risorse naturali

Cosa è esattamente una risorsa naturale? Una domanda semplice solo all'apparenza.


E' infatti impossibile dare una definizione universale di risorsa naturale poiché questa è strettamente legata alla struttura economica in cui si vive. Nell'antichità erano considerate risorse naturali le terre da arare, i campi fertili o i prati in cui pascolare il gregge. Queste risorse oggi le conosciamo come "risorse agricole".


Con l'industrializzazione, il concetto di risorsa naturale si spostò verso le materie prime come il carbone, necessario per far funzionare le macchine, e più in generale verso gli input minerari dei processi produttivi che oggi conosciamo come "risorse minerarie" e come "risorse energetiche".


Infine, nella società attuale parlando di risorse naturali immaginiamo immediatamente le "risorse ambientali", la natura incontaminata ed il paesaggio.


Osservando bene le definizioni, possiamo notare dei tratti in comune delle risorse naturali:
- non sono prodotte dall'uomo
- hanno un'utilità ed un valore economico



Sono due caratteristiche fondamentali per qualsiasi risorsa naturale in ogni epoca. I prati dell'antichità, il carbone delle grandi fabbriche ottocentesche ed il petrolio della nostra epoca rispondono esattamente a queste qualità. L'uomo non crea il petrolio, si limita ad estrarlo, a lavorarlo ed infine a venderlo. Lo stesso avviene per ogni metallo, per l'energia del vento trasformata in energia dall'eolico, per i luoghi di pesca e le risorse ittiche ecc. Lo stesso paesaggio risponde ad un bisogno dell'uomo e può essere oggetto di valorizzazione economica (es. le aree protette).


Volendo definire una risorsa naturale possiamo quindi concludere che: "Una risorsa naturale è ogni materia fisica non prodotta dall'uomo in grado di generare utilità economica". Le risorse naturali non devono infine essere confuse con le materie prime di cui sono la fonte.
Le risorse naturali si distinguono in risorse rinnovabili o non rinnovabili. Le prime si rinnovano mediante un ciclo biologico breve mentre le seconde sono presenti in quantità predeterminate e si formano solo dopo lunghi cicli geologici. (dal sito http://www.eco-age.it/)