martedì 16 settembre 2008

Indonesia, un arcipelago ricco di gas e petrolio

Interessante articolo pubblicato oggi dall'Unità

Le 13.670 isole indonesiane (di cui solo 1/4 abitate) sono disposte lungo l’Equatore. Le isole più grandi sono Giava, dove abita quasi la metà della popolazione, Sumatra, il Borneo (che è diviso con la Malesia), Irian Jaya (parte occidentale della Nuova Guinea) e l’arcipelago di Sulawesi. Economia L’economia indonesiana ha sofferto molto verso la fine degli anni 90, in parte a causa della crisi finanziaria che attraversò gran parte dell’Asia in quel periodo. Da allora l’economia si è stabilizzata. Il paese ha grandi risorse naturali, tra le quali petrolio, gas naturale, stagno, rame e oro.L’Indonesia è il secondo esportatore mondiale di gas, anche se recentemente è diventata un importatore di greggio. Le industrie comprendono raffinerie, stabilimenti chimici e meccanici. I principali prodotti agricoli sono riso, tè, caffè, spezie e gomma. Le isole di Giava e Bali sono famose mete del turismo internazionale. I maggiori partner commerciali indonesiani sono il Giappone, gli Stati Uniti e i paesi vicini come Singapore, Malesia e Australia. L’Indonesia (insieme a Malesia, Filippine, Singapore e Thailandia) è inoltre una delle 5 nazioni fondatrici dell’ASEAN, l’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico e dell’Opec.