martedì 21 ottobre 2008

Al via gara per l'elettricità kazakha

Samruk-Energo, sussidiaria della holding Samruk controllata dal Governo kazakho, ha avviato una gara per la costruzione della centrale elettrica di Balkhashm, nella regione di Almaty (l'ex Alma-Ata). Il costo stimato dell'opera è di circa 4,7 miliardi di dollari. Le proposte di partecipazione verranno accettate sino al prossimo 13 novembre. La centrale dovrà fornire corrente alla parte meridionale del Kazakhstan e garantire una maggiore continuità del servizio all'interno del sistema elettrico unificato del Paese.I lavori porteranno alla realizzazione di un impianto che avrà due blocchi da 1.320 megawatt. Il primo è previsto che entri in servizio nel 2013 e il secondo nel 2016. La produzione annua complessiva dell'impianto a pieno regime raggiungerà i 17 miliardi di kilowatt-ora. Il modello proprietario studiato dai funzionari kazakhi sarà di partnership pubblicoprivato, una scelta sinora inedita nel Paese.S amruk-Energo, costituita nel 2007 per consolidare le attività energetiche del Paese, opera già in Kazakhstan con 6 grandi centrali ed altri impianti minori, concentrati questi ultimi nella regione di Almaty.Adbg finanzia una centrale elettrica in Ghana. L'African Development Bank Group ha approvato un prestito da 32 milioni di dollari per Tema Osonor Plant Ltd, azienda speciale costituita in Ghana per finanziare la costruzione dell'impianto di energia termoelettrica di Tema, vicino alla capitale Accra. La centrale, che avrà una capacità di 126 megawatt, utilizzerà come combustibili gas naturale e petrolio. Il gas verrà fornito dalla Nigeria attraverso il gasdotto dell'Africa occidentale. Il costo finale previsto sarà di 140 milioni di dollari, che verranno ottenuti con iniezioni di capitali per 44 milioni e prestiti di organismi internazionali per altri 96.Sostegno Bei al riciclo delle acque in Galles. Un finanziamento da 100 milioni di sterline (128,7 milioni di euro) è stato assegnato dalla Banca europea per gli investimenti a Dwr Cymru Welsh Water per la seconda fase della realizzazione di una serie di impianti per l'acqua potabile e il riciclo delle acque reflue nel Paese. (Dal Sole 24 Ore)