mercoledì 14 gennaio 2009

Il ribasso del greggio manda in rosso i petroliferi

Da soldionline.it

Andamento negativo per i petroliferi, dopo che il prezzo del greggio a New York è sceso sotto i 40 dollari al barile. L'Eni guidato dall'amministartore delegato Paolo Scaroni ha subito un calo dello 0,88% a 16,97 euro. Il presidente del colosso italiano, Roberto Poli, ha smentito le indiscrezioni relative a un progetto di integrazione con Enel (-0,97% a 4,3525 euro). Intanto, gli analisti di Citigroup hanno tagliato a 22 euro il prezzo obiettivo su Eni, anche se hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni del colosso petrolifero. Invece, Kepler ha tagliato a 4,8 euro per azione la valutazione su Enel, in seguito al taglio delle stime sulla redditività per il biennio 2010/2011. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto del titolo del colosso elettrico. Performance peggiori per Saipem (-2,67% a 12,41 euro) e per Tenaris (-1,7% a 8,08 euro). Segno meno anche per Erg (-1,36% a 8,68 euro) e Saras (-3,8% a 2,5975 euro).