mercoledì 11 febbraio 2009

L´Eni vende la Stogit a Snam Rete Gas

Grande attesa per la presentazione di Snam Rete Gas, che domani a San Donato Milanese pubblicherà il bilancio preconsuntivo e il piano triennale. Ma la società dei gasdotti che l´Eni partecipa al 59% sarà protagonista anche di un altro annuncio, annuncio strategico che dovrebbe riguardare un´aggregazione in Italia. Gli occhi degli operatori scommettono su Stogit, società del gruppo che si occupa di stoccaggi di gas naturale di Eni e Snam Rete Gas. Dell´operazione si era già parlato in passato, e stime di mercato valorizzano il gruppo che gestisce una decina di bacini gasieri tra 2 e 2,5 miliardi di euro. Al dossier lavora, come advisor, Mediobanca. Si tratta di un´operazione infragruppo, con cui la casa madre guidata da Paolo Scaroni intende ottimizzare la gestione e realizzare sinergie da costo. E potrebbe esserci spazio per una plusvalenza del venditore. Ce ne sarà bisogno, perché se il 2008 porta un bilancio ancora stratosferico all´Eni � l´utile netto può battere i 10 miliardi del record 2007 � l´esercizio nuovo parte in frenata, come frenano i prezzi del barile dai 147 euro di luglio ai 38 dollari attuali.Queste voci si sono sparse sul mercato, dove in una giornata funestata dal piano Geithner tra i pochissimi titoli in denaro si è salvata proprio Snam Rete Gas (+0,68%). Tuttavia non si trova nessuna conferma, o commento, dentro il gruppo Eni. Snam Rete Gas, quotata a metà 2001 anche per seguire le indicazioni fornite dall´Antitrust agli ex monopolisti, vede ancora l´Eni al disopra del 50%, cui va aggiunto quasi un 10% di azioni proprie in pancia a Snam. Quello che conta, per l´Eni e per la controllata leader nei gasdotti nazionali, è investire risorse che l´Autorità per l´energia e il gas possa riconoscere sulla tariffa di trasporto. La si ritocca ogni tre anni, e attualmente garantisce un rendimento del 6,7% alla società dei gasdotti. Un concetto richiamato più volte dall´amministratore delegato Carlo Malacarne, e che esorta una strategia "italiana". Oggi si riuniranno i consigli di Snam e della controllante Eni, per esaminare i preconsuntivi, i piani triennali e l´operazione con Stogit. (da Repubblica)