lunedì 16 marzo 2009

Energia, la cedola Eni sarà di 1,3 euro

Il cda dell'Eni di Paolo Scaroni ha confermato venerdì 14 l'utile netto di 8,83 miliardi (che era già stato annunciato in febbraio con il pre-consuntivo di bilancio) e ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti un dividendo di 1,3 euro per azione, di cui 0,65 già distribuiti a settembre 2008. Il pay-out (quota di utile distribuito) sarà quindi del 53%. L'importo a saldo di 0,65 euro per azione sarà messo in pagamento a partire dal 21 maggio 2009, con lo stacco della cedola che avverrà il 18 maggio. L'Eni ha inoltre fatto sapere che i ricavi della gestione caratteristica nel 2008 hanno raggiunto i 108,14 miliardi, in crescita di 20,8 miliardi rispetto al 2007, mentre l'utile operativo è calato leggermente a 18,64 miliardi, dai 18,87 miliardi del 2007. L'utile netto, che si è attestato a 8,83 miliardi, ha registrato una flessione dell'11,8% rispetto allo scorso anno, mentre l'indebitamento finanziario netto è aumentato di 2 miliardi raggiungendo quota 18,38 miliardi. Sempre venerdì 14 il cda della controllata Snam Rete Gas ha comunicato di aver convocato l'assemblea ordinaria degli azionisti per il giorno 24 e 25 aprile 2009 rispettivamente in prima e seconda convocazione.