mercoledì 8 aprile 2009

ENI E GAZPROM, ACCORDO DA 4,2 MILIARDI

Eni e Gazprom hanno firmato oggi a Mosca un accordo per la cessione del 20% di Gazpromneft da Eni a Gazprom. Ad annunciarlo e' stato l'ad di Eni, Paolo Scaroni, che ha precisato: "Gazprom ha esercitato l'opzione e ci paghera' 4,2 miliardi di dollari che e' esattamente il prezzo da noi pagato piu' gli interessi". Il top manager ha aggiunto che oggi sono stati firmati "gli accordi piu' commerciali, quelli piu' strategici saranno siglati tra due-tre settimane". Si tratta di "importanti accordi che rappresentano un ulteriore passo in avanti della cooperazione strategica in campo energetico tra Italia e Federazione Russa", spiega la nota, precisando che in particolare "le parti svilupperanno progetti congiunti in Russia e fuori dalla Russia, sulla base del principio di reciprocita', in linea con la nuova politica energetica russa". Piu' nel dettaglio, "Eni inoltre ha firmato sotto il patrocinio del governo russo una serie di accordi di collaborazione in Russia e all'estero con le principali societa' energetiche russe (Inter Rao UES, Rosneft, Transneft e Stroytransgas) con le quali avviera' un ampio programma di cooperazione strategica che riguardera' vari ambiti del settore energetico". In particolare, Enipower e Inter Rao UES hanno firmato un accordo per analizzare progetti congiunti in Russia e paesi terzi. Eni ha inoltre firmato con Rosneft un protocollo di collaborazione nei settori upstream e della raffinazione, sempre in Russia e all'estero. Questi accordi, si legge sempre nella nota, "consolideranno ulteriormente le relazioni tra i due Paesi e rafforzeranno significativamente lasicurezza degli approvvigionamenti di gas in Italia e in Europa". Scaroni, nel corso dellaconferenza stampa nell'ambito del vertice Italia-Russia, ha precisato che oggi sono stati firmati "gli accordi piu' commerciali, quelli piu' strategici saranno siglati tra due-tre settimane quando ci sara' incontro tra Berlusconi e Putin". L'ad di Eni ha aggiunto che il Cane a sei zampe ha iniziato ad ampliare i rapporti con le altre aziende del settore energetico russo. Secondo Scaroni i memorandum sottoscritti dall'azienda eneregtica italiana "prevedono la possibilita' di collaborazione in Russia e fuori della Russia". Marco Alvera',responsabile per la Russia della divisione E&p di Eni, intervendo all'incontro con i giornalisti ha affermato che con Rosneft, l'equivalente di Gazprom nel petrolio, vi sono accordi per "cooperazione nei settori upstream e downstream". Il memorandum con Trasnfet riguarda la "creazione di gruppi di lavoro per possibilita' di collaborazione tra le due aziende". Per il settore elettrico due memorandum con InterRao danno il via a gruppi di lavoro su comuni in Russia e paesi terzi. (Agi)