martedì 27 luglio 2010

Nigeria: più fondi per tutelare le risorse naturali

Piu' risorse a tutela dell'ambiente, in particolare per la lotta contro la desertificazione e l'erosione delle coste. Lo ha assicurato il presidente della Nigeria, Goodluck Jonathan. "La ricchezza", ha detto, "deriva certamente dallo sfruttamento e dalla valorizzazione delle risorse naturali, ma se l'ambiente che ci circonda e' degradato e poco rispettato diventa impossibile garantire benessere ai cittadini". Le maggiori risorse promesse arriveranno attraverso il Fondo nazionale ecologico costituito con una legge del 1984, la quale stabilisce che il 10 per cento di questo fondo puo' essere allocato secondo le indicazioni del presidente. Le priorita' individuate da Jonathan, in effetti, sembrano rispettare il locale 'manuale Cencelli' che sovrintende ogni decisione nigeriana: la lotta alla desertificazione garantisce denaro alle regioni settentrionali toccate dal Sahara, la protezione delle coste spedisce soldi agli Stati del sud bagnati dall'Atlantico.
(AGIAFRO)

giovedì 15 luglio 2010

Paolo Scaroni: il risparmio è più vantaggioso delle rinnovabili

Secondo Paolo Scaroni, l'Ad di Eni, in Europa il consumo di petrolio può calare.

E' quanto Scaroni ha affermato intervenendo a margine di un panel sull'energia, nell'ambito della seconda edizione del Forum economico e finanziario per il Mediterraneo in corso a Milano.

Paolo Scaroni ha posto l'accento sul risparmio energetico, una soluzione che rispetto alle energie rinnovabili presenterebbe maggiori vantaggi in termini ambientali ed economici e “un potenziale che è il multiplo di qualunque cosa si possa immaginare in termini di rinnovabili”. Secondo Paolo Scaroni, “prima di immaginare di riempire con mulini a vento località che non hanno vento e di coprire il nostro scarso territorio con pannelli solari che usano una tecnologia vecchia di 80 anni, bisogna esplorare tutte le strade per risparmiare energia”.

Paolo Scaroni ha ricordato che gli Stati Uniti, “il Paese più sprecone al giorno in termini energetici”, consumano 26 barili di petrolio pro capite al giorno, mentre l'Europa (“più risparmiosa perché ci sono le accise sulla benzina”) ne consuma 12. “Senza voler portare il livello di vita dei cittadini europei a quello di Cina e India che consumano rispettivamente 2 e 1 barile al giorno - ha detto Paolo Scaroni - sono convinto che c'è facilmente spazio per un'Europa che consuma 9 barili di petrolio al giorno”.

Secondo Paolo Scaroni sono ancora “piuttosto lontani” i tempi per un utilizzo pieno dell'energia rinnovabile. “Prima che si possa scendere da 12 a 9 barili a colpi di rinnovabili, ne passa”, sottolinea Scaroni, quindi conviene puntare sul risparmio energetico, “il tasto più redditizio in termini ambientali e del portafoglio di noi europei”.

(Casaeclima.com)

giovedì 8 luglio 2010

Paolo Scaroni: cultura dell'efficienza energetica nella scuola pubblica

"Paolo Scaroni, l'amministratore delegato di Eni, ha recentemente sottoscritto un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, con l'obiettivo di diffondere tra le giovani generazioni la vocazione allo studio delle discipline scientifiche, la cultura dell'efficienza energetica e dell'uso consapevole e rispettoso delle fonti di approvvigionamento.

Che dire? La notizia è positiva per chiunque si interessi all'ambiente.
D'altro canto la società di Paolo Scaroni non è nuova a questo tipo di iniziative: nel 2000 aveva infiatti avviato il progetto Eniscuola, in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei, con l'obiettivo di fornire ai giovani informazioni di alto livello sulle tematiche dell’energia e dell’ambiente.
Il progetto Eniscuola è stato riconosciuto dalla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO e s'inquadra nel Decennio ONU dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile, contribuendo a diffonderne principi e obiettivi."

(da efficienzaenergetica2008.blogspot.com)