venerdì 28 settembre 2012

Eni Chair in Energy Markets: lunedì la lectio inauguralis

L’Università Bocconi di Milano, in collaborazione con Eni, ha creato un nuovo corso dedicato all'energia: l'Eni Chair in Energy Markets.
Si tratta di una cattedra intitolata e permanente, nata con l’obiettivo di rafforzare l’attività di studio e analisi del mercato dell’energia, che verrà trattata sia in ambito didattico che in ambito di ricerca.
La cattedra è assegnata al Professor Michele Polo direttore del centro di ricerca in economia e politica dell’energia e dell’ambiente della Bocconi (Iefe) e Prorettore per l’Organizzazione Interna dell’Università Bocconi.

L'Eni Chair in Energy Markets sarà presentata lunedì 1 ottobre, alle ore 11,30, presso l’Aula Magna della Bocconi (via Gobbi 5 a Milano) con un Lectio Inauguralis dal titolo "The Evolution of Natural Gas Markets in Europe" tenuta da:
  • Salvatore Sardo, chief corporate operations officer di Eni
  • Guido Bortoni, presidente Autorità per l'energia elettrica e il gas
  • Michele Polo, titolare del corso
  • Jonathan Stern, chairman Natural Gas Research Programme e Senior Research Fellow dell'Oxford Institute for Energy Studies

venerdì 14 settembre 2012

Direttiva sull'efficienza energetica: via libera del Parlamento

Piu' efficienza per bollette meno care, con l'obiettivo di tagliare i consumi di energia del 20% nel 2020, ossia circa 50 miliardi in importazioni di gas e petrolio. Il Parlamento Ue ha definitivamente approvato a larga maggioranza (632 si', 25 no, 19 astenuti) la direttiva quadro sull'efficienza energetica, ''colmando - secondo affermato il relatore, il verde Claude Turmes - una lacuna del pacchetto energia: fino ad ora l'efficienza era un obiettivo di ambizione politica, ora invece diventa un obiettivo vincolante''. Entro aprile 2013 ogni Stato membro dovra' fissare obiettivi nazionali che verranno poi valutati dalla Commissione Ue.

Se questi non saranno sufficienti a raggiungere il 20% collettivo, allora Bruxelles potra' imporre ulteriori interventi. I settori di azione indicati sono quelli dell'edilizia pubblica, il 10-12% del totale degli edifici, le imprese energetiche di pubblica utilita', che dovranno migliorare l'efficienza del 1,5% all'anno, e le grandi imprese, sottoposte a consulenze e revisioni dei loro piani energetici ogni 4 anni. ''Le misure vincolanti - assicura Turmes - ci porteranno dal 9% attuale di efficienza (stimato sui livelli del 2007, ndr) fino al 15%-15,5%''. Il restante 5% verra' colmato dalla direttiva Cars (1,5%), dalla normativa, ancora in discussione, sulle caldaie, (1%) e da altre iniziative su frigoriferi e tv.

Le misure aggiuntive per arrivare al 20% verranno definite dalla Commissione nel 2014. Per finanziare gli interventi saranno necessari circa 40-50 miliardi all'anno, facendo ricorso ai fondi strutturali, 18 miliardi, ai prestiti della Bei e, si augura Turmes, a ''project bond'' ad hoc. La Ue nel suo complesso importa energia per 488 miliardi di euro all'anno, pari al 3,9% del Pil. ''Portogallo, Italia, Grecia e Spagna'', ha aggiunto il relatore, ''sono i Paesi piu' dipendenti dalle importazioni, e' evidente il rapporto strettissimo tra maggior efficienza energetica e un'economia che produce risultati piu' positivi, senza considerare i posti di lavoro che verrebbero creati per le ristrutturazioni''. Soddisfazione da parte del gruppo Ppe per la ''flessibilita' inserita nella normativa, una posizione condivisa anche da Oreste Rossi della Lega Nord. I socialisti e democratici sottolineano come ''la crescita verde sia una chance per l'Ue'' e Andrea Zanoni, dell'Idv, plaude a ''un passo fondamentale per la lotta al cambiamento climatico''.
(da efficienzaenergetica2008.blogspot.it)

venerdì 7 settembre 2012

Legambiente premia i comuni italiani “campioni” del solare

Cigliano, Bentivoglio, Narni, Forli’ e Bologna con una menzione speciale per la creazione di una ‘mappa’ del solare. Questi sono i comuni vincitori del campionato solare 2012 premiati da Legambiente perche’ ”piu’ avanti nella rivoluzione energetica pulita, conveniente, moderna e democratica” rispetto ”alle fonti fossili”. Il campionato solare, curato da Legambiente in collaborazione con Gse (Gestore servizi energetici) e Sorgenia, e’ una competizione tra comuni, nata per capire e raccontare i risultati di diffusione del solare termico e fotovoltaico in Italia. ”Il solare a luglio – osserva Legambiente – raggiungendo l’8% della produzione in Italia e’ la migliore risposta a chi vuole fermare le rinnovabili”. I premiati – spiega Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – sono ”in testa alle classifiche anche per precise scelte di politica energetica, che hanno permesso di spingere l’innovazione”. Secondo i dati di Terna, citati da Legambiente, ”nei primi sei mesi del 2012 il solare fotovoltaico ha garantito il 6,8% della produzione netta nazionale”. Legambiente chiede ”all’Autorita’ per l’energia e al ministro Passera di togliere tutte le barriere allo sviluppo”.
Ecco la mappa dei comuni vincitori:
  • PICCOLI COMUNI: Cigliano, in provincia di Vercelli, si aggiudica la prima posizione grazie ai suoi 17,8 MW (Megawatt) di impianti solari fotovoltaici e 199,75 metri quadrati di solare termico;
  • COMUNI MEDI: Bentivoglio, in provincia di Bologna, vince grazie a 15,9 MW complessivi di impianti fotovoltaici distribuiti su 112 impianti;
  • COMUNI MEDIO-GRANDI: Narni, in provincia di Terni, vince grazie a 45 MW di impianti fotovoltaici installati, 266 impianti, e 47,27 metri quadrati di solare termico;
  • COMUNI GRANDI: Forli’ sale sul gradino piu’ alto del podio grazie a 664 metri quadrati di solare termico e 37 MW di pannelli fotovoltaici.