Si conclude oggi a Torino al Castello del Valentino (Politecnico – Viale Mattioli, 39) alle ore 11 il ciclo di incontri organizzati in occasione degli
Eni Award, il premio istituito dalla società guidata da
Paolo Scaroni per sviluppare idee innovative per un migliore utilizzo delle fonti energetiche, per promuovere la ricerca sull'ambiente e per valorizzare le nuove generazioni di ricercatori.
Dopo le
lectio magistralis tenute dai vincitori delle varie sezioni del premio a Roma, Catania e Urbino, Gabor A. Somorjai e Martin Landrø, premio ex aequo Nuove frontiere degli idrocarburi, insieme a Gregory Stephanopoulos, premio Energie rinnovabili e non convenzionali, Jean-Marie Tarascon, premio Protezione dell'ambiente, e i due vincitori del premi Debutto nella ricerca, Simone Gamba e Fabrizio Frontalini, partecipano a un talk show per raccontare le loro ricerche.
All'evento, moderato da Gabriele Beccaria, responsabile di Tuttoscienze, La Stampa, partecipano anche Ezio Pelizzetti, rettore dell'Università degli studi di Torino e Francesco Profumo, rettore del Politecnico di Torino. L'incontro è l'occasione per presentare alla platea, composta anche da studenti delle scuole primarie e del mondo universitario, le ricerche che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento.
I premiati stimolati dalle domande, sono chiamati a raccontare le loro ricerche e la loro applicazione nella vita quotidiana, per contribuire significativamente a migliorare le modalità di consumo dell'energia.
Somorjai spiega la sua ricerca sulla messa a punto di nuovi catalizzatori utilizzati nei processi di cracking petrolifero, tecnologia chiave per garantire la resa e la qualità dei carburanti, mentre Landrø racconta in cosa consiste lo sviluppo e l'applicazione dell'analisi sismica 4D, che consente di determinare le modifiche cui sono soggetti nel tempo i giacimenti di petrolio e gas e di gestirne lo sviluppo produttivo in modo da incrementare significativamente il fattore di recupero degli idrocarburi.
Gregory Stephanopoulos parla della sua ricerca orientata alla produzione di biocarburanti di seconda generazione, non in competizione con il settore alimentare e Jean Marie Tarascon commenta le sue ricerche volte a sviluppare batterie ad alte prestazioni e di costo contenuto per la diffusione di veicoli elettrici nel settore della mobilità.
Gli "under 30" Simone Gamba e Fabrizio Frontalini, che parlano dei loro studi sull'interpretazione e modellazione del processo di hydrocracking degli idrocarburi e sulla ricerca della specie marina benthic foraminifera, come bio-indicatore di tracce contaminanti in ambiente marino.
L'evento può essere seguito anche in
live streaming sulla pagina
http://eni.iwebcasting.it/eniaward2011
(
http://cambiamenti-climatici.blogspot.com/2011/06/i-vincitori-delleni-award-2011-torino.html)