Una delle voci più autorevoli dell'informazione quotidiana statunitense ha deciso di chiudere le sezione "ambiente", a causa della crisi economica e per una obbligata riorganizzazione della testata. Così il New York Times dice addio alla redazione "environment", una squadra creata nel 2009 con sette giornalisti che non saranno licenziati ma verranno assegnati ad altri servizi del quotidiano. La notizia ha destato perplessità soprattutto in considerazione del fatto che questi temi erano uno dei cavalli di battaglia del giornale e incontravano l'interesse di gradissima parte dei lettori. "Non abbiamo perso interesse per i temi del clima e dell'ecologia – ha spiegato il direttore editoriale del giornale newyorkese Dean Baquet - . È stata semplicemente una mossa organizzativa. Nel 2009 l'ecologia era considerata una materia singola e isolata: oggi è parte integrante del dibattito politico, economico, nazionale e locale. Serve l'apporto di gente di altri desk per dare fiato alla storia nel suo complesso". Peraltro le notizie sugli eventi recenti come l'uragano Sandy o il caldo record del 2012 negli Stati Uniti, avevano fatto registrare un aumento di lettori. Baquet ha precisato che le notizie di ambiente continueranno ad essere pubblicate, anche se saranno inserite nelle altre sezioni.
0 commenti:
Posta un commento