Segnalo l'interessante servizio di Limes sulle risorse naturali in Afghanistan.
Questo paese infatti è ricco di idrocarburi e metalli preziosi, ma dipende ancora molto dagli aiuti internazionali. Con il ritiro delle truppe Nato nel 2014 sta crescendo la preoccupazione degli investitori stranieri.
La Banca Mondiale ha stimato che nel 2010 le finanze pubbliche afghane hanno ricevuto 15,7 miliardi di dollari di aiuti, valore pari al pil del paese. La conferenza di Tokyo dello scorso 7 luglio, cui hanno partecipato oltre 70 Stati, ha segnato la sottoscrizione di un importante impegno a favore di Kabul, che beneficerà di 16 miliardi di dollari l’anno nel quadriennio 2012-2015.
Questo flusso di sovvenzioni sarà difficilmente sostenibile nel medio-lungo periodo, soprattutto a causa della crisi economica che colpisce vari paesi donatori e del minore interesse che molti di questi nutriranno verso la regione centro asiatica dopo il disimpegno della Nato..
Mps: Viola, servirebbe un investitore strategico
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"La mancanza di un investitore strategico - ha detto Fabrizio Viola -
rende difficile la condivisione di un percorso con un orizzonte piu'
lungo". L'ammi...
10 anni fa
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