venerdì 19 agosto 2011

Dinosauri e mammut. Controllo della temperatura possibile grazie all'analisi dei fossili

Oggi è possibile il controllo della temperatura di mammut e dinosauri dall’analisi dei fossili.
Alcuni ricercatori del California Institute of Technology di Pasadena sono infatti riusciti ad evincere la temperatura corporea dei grandi vertebrati estinti grazie al sistema, chiamato “degli isotopi aggregati” (clumped-isotope) e spiegato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), che si basa sull'analisi della concentrazione di due isotopi rari - carbonio 13 e ossigeno 18 - che si trovano nella bioapatite, il minerale di cui sono formati denti, ossa e gusci d'uovo.
Questi isotopi pesanti tendono ad aggregarsi tra loro a temperature basse, mentre a temperature maggiori hanno una distribuzione più casuale. Partendo da questa constatazione, il gruppo guidato da John Eiler, docente di geologia al Caltech, ha definito la relazione tra concentrazione e aggregazione degli isotopi e temperatura corporea, rendendo possibile un sistema di conversione. Il margine d'errore, secondo i ricercatori, è al massimo di due gradi centigradi.
La prima fase della ricerca si è svolta su mammiferi e rettili viventi, così da confrontare i risultati ottenuti attraverso la nuova tecnica con le temperature corporee misurate tramite gli strumenti tradizionali. Una volta verificata la rispondenza, i ricercatori sono passati ad analizzare reperti di animali estinti, come un dente di mammut, i fossili di un antenato del rinoceronte risalente a 12 milioni di anni fa e quelli di un animale a sangue freddo della famiglia degli alligatori.
Ora gli studiosi del Caltech hanno cominciato ad applicare il metodo a uova e denti di dinosauro, per determinare una volta per tutte se questi animali erano a sangue freddo o a sangue caldo.
Questo nuovo tipo di misurazione geochimica ha il vantaggio di rilevare un’informazione indipendente dall’ambiente in cui questi minerali si sono formati, se non per la temperatura. Ma attenzione: il dato indica non la temperatura media del corpo dell’animale, ma quella della testa nel solo istante in cui gli isotopi si sono depositati.
(da www.testonews.it: "Controllo della temperatura per i dinosauri")