giovedì 18 ottobre 2012

Le risorse naturali sono la speranza dell’Afghanistan

Segnalo l'interessante servizio di Limes sulle risorse naturali in Afghanistan.

Questo paese infatti è ricco di idrocarburi e metalli preziosi, ma dipende ancora molto dagli aiuti internazionali. Con il ritiro delle truppe Nato nel 2014 sta crescendo la preoccupazione degli investitori stranieri.

La Banca Mondiale ha stimato che nel 2010 le finanze pubbliche afghane hanno ricevuto 15,7 miliardi di dollari di aiuti, valore pari al pil del paese. La conferenza di Tokyo dello scorso 7 luglio, cui hanno partecipato oltre 70 Stati, ha segnato la sottoscrizione di un importante impegno a favore di Kabul, che beneficerà di 16 miliardi di dollari l’anno nel quadriennio 2012-2015.
Questo flusso di sovvenzioni sarà difficilmente sostenibile nel medio-lungo periodo, soprattutto a causa della crisi economica che colpisce vari paesi donatori e del minore interesse che molti di questi nutriranno verso la regione centro asiatica dopo il disimpegno della Nato..

martedì 9 ottobre 2012

Esaurimento delle risorse? Arrivano i bioprodotti.

Grazie all’ingegneria metabolica, sempre più spesso incrociata alla biologia sintetica, nei laboratori si sta dando vita a vere proprie “fabbriche di cellule”, dove i microorganismi vengono geneticamente modificati per produrre prodotti chimici di valore. 
Sang Yup Lee
Tra i massimi esperti del settore c'è lo scienziato Sang Yup Lee del KAIST (Korea Advanced Institute of Science and Technology) che insieme al suo team di ricerca ha creato in laboratorio una nuova tipologia di materiale plastico polimerico ottenuto impiegando il batterio Escherichia Coli geneticamente modificato. Il microorganismo viene utilizzato per l’attivazione del processo e la produzione del polilattato (PLA) e del suo co-polimero attraverso la fermentazione diretta, permettendo la generazione di un polimero da biomasse.
Per raccontare l’evoluzione dell’ingegneria metabolica il professor Lee ha tenuto a Londra una Environmental Microbiology Lecture introducendo quelle che oggi sono strategie generali per l'ingegneria dei sistemi metabolici e spiegando come “la produzione di bioprodotti avrà un ruolo sempre più importante nella creazione di un mondo sostenibile. Per rendere il bioprocesso economicamente efficiente e competitivo è essenziale migliorare le prestazioni dei microrganismi attraverso sistemi di ingegneria metabolica”. “Dai solventi per l'industria delle materie plastiche, - sostiene il ricercatore coreano – un numero sempre crescente di prodotti di uso quotidiano sarà prodotto attraverso i processi biologici”.
(da Rinnovabili.it)

lunedì 1 ottobre 2012

Salvatore Sardo: nel prossimo quadrimestre Eni investirà 60 mld

Salvatore Sardo
Salvatore Sardo
Salvatore Sardo, chief corporate operations officer di Eni, durante il suo intervento alla Lectio inauguralis della Eni Chair in Energy Markets (vd post di ieri), ha dichiarato che nel quadriennio 2012-2015 Eni prevede investimenti per "59,6 miliardi di euro", "piu' del 75% dei quali sarà destinato alle attività upstream, in particolare allo sviluppo di progetti sfidanti quali Zubair (Iraq), Junin 5 e Perla (Venezuela), Goliat (Norvegia) e Kashagan (Kazakistan)". Sardo ha inoltre spiegato che gli investimenti previsti "consentiranno di espandere la produzione di idrocarburi nel periodo 2012-2015 a un tasso di incremento medio annuo di oltre il 3%" .
 Questi numeri impressionanti, sottolinea Salvatore Sardo, sono "coerenti con un’azienda che, forse non tutti lo sanno, si colloca al 12° posto nel mondo per total assets nella classifica Mediobanca 2012 sulle multinazionali".

Il testo integrale dell'intervento di Salvatore Sardo è scaricabile dal sito Eni > >