martedì 12 novembre 2013

Il rapporto World Energy Outlook 2013 spinge sulle rinnovabili

Il rapporto World Energy Outlook 2013 pubblicato oggi dall'Agenzia internazionale per l'energia (Aie) ''sottolinea ancora una volta l'importanza di muoversi verso le energie rinnovabili per evitare future emissioni di gas serra che potrebbero rendere la situazione planetaria molto difficile''. Lo afferma il Wwf, che chiede al summit Onu sul clima in corso a Varsavia di ''dare un segnale forte per una politica a favore di energie rinnovabili che arrivino al 25% e un raddoppio dell'efficienza energetica mondiale entro il 2020 per combattere i cambiamenti climatici''.

Per contrastare il riscaldamento globale, che secondo l'Aie ''nel lungo periodo'' potrebbe arrivare a 3,6 gradi, ''occorre ridurre o abolire le sovvenzioni ai combustibili fossili'', afferma Mariagrazia Midulla, responsabile Clima del Wwf Italia.

''Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, e la Aie è troppo ottimista circa le nuove fonti di energia come lo shale gas'', dice Midulla. ''Abbiamo bisogno di lasciare più di due terzi di tutti i combustibili fossili esistenti nel sottosuolo per avere buone possibilità di evitare che il riscaldamento globale arrivi a livelli pericolosi''.

Quanto alle rinnovabili, ''anche se l'Aie si aspetta che quasi il 50 % della nuova energia verrà dal solare e dall'eolico entro il 2035, per il Wwf questa quota - aggiunge Midulla - dovrebbe essere più vicina al 100% per avere la possibilità di non superare gli 1,5 gradi di riscaldamento globale''. (da Ansa)