L'Eni di
Paolo Scaroni è uno dei gruppi candidati per le 34 nuove licenze di produzione di idrocarburi che il governo norvegese intende proporre e che dovranno essere ripartite tra 40 gruppi petroliferi norvegesi e internazionali. Lo ha annunciato ieri il ministero del petrolio e dell'energia di Oslo in una nota ufficiale. Oltre la metà delle licenze è situata nel Mare del Nord, mentre le restanti sono situate più a settentrione, nel Mare di Norvegia e nel Mare di Barents. Per queste ultime licenze, considerato che sono abbastanza vicine alle coste, alle compagnie verranno richieste precauzioni eccezionali per quanto riguarda l'attività di estrazione. Tra le compagnie petrolifere che sono state selezionate per le licenze, oltre all'Eni, ci sono veri e propri colossi internazionali come le francesi Gdf-
Suez e
Total; le americane ExxonMobil e ConocoPhilips; l'anglo-olandese Shell e la spagnola Repsol. Il ministro dell'energia norvegese Terje Riis-Johansen ha posto il 20 gennaio come scadenza per la concessione delle licenze.
(da Milano Finanza)