Alessandro Profumo e
Paolo Scaroni danno una spinta all’energia solare. Enipower e UniCredit hanno allargato una precedente intesa per sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Doppia la convenienza per le piccole imprese: economica e ambientale. Per questo, sottolineano i due protagonisti dell’accordo, l’intesa prosegue e cresce, offrendo alle aziende soluzioni integrate «chiavi in mano».Grazie alla partnership tra Enipower e UniCredit (avviata Paolo Scaroni, ad Eni nel 2007 e oggi estesa a Uni- Credit Banca, UniCredit Banca di Roma e Banco di Sicilia), le piccole imprese possono installare impianti fotovoltaici senza preoccuparsi di dover affrontare alcun anticipo in corso d’opera nei confronti di Enipower, la quale riceverà il pagamento dell’impianto soltanto a partire dalla stipula della convenzione con il Gse (Gestore servizi elettrici), fase che segue la messa in esercizio dell’impianto, consentendo così all’impresa di ottenere sin da subito risparmi sui consumi energetici e di beneficiare nel contempo dei contributi pubblici previsti dall’attuale normativa. L’offerta è relativa a impianti dai 10 ai 100 kilowatt.Enipower, in particolare, fornirà la progettazione, l’installazione e la posa in opera dell’impianto, assistendo le imprese anche nell’espletamento delle pratiche necessarie per ottenere i contributi pubblici. Parallelamente, Uni- Credit, con l’obiettivo di sostenere sotto il profilo finanziario le aziende che scelgono l’energia fotovoltaica, offrirà soluzioni finanziarie dedicate, che ampliano la durata dei finanziamenti e che consentono di coprire fino al 100% dell’investimento per la realizzazione dell’impianto, compresa la copertura assicurativa.
(dal Corriere della Sera)