L'amministratore delegato di Eni,
Paolo Scaroni, e il presidente di Gazprom, Alexey Miller, si sono incontrati ieri nella sede centrale del gruppo russo, a Mosca. Durante l'incontro le parti hanno discusso l'andamento dell'accordo strategico di cooperazione firmato nel novembre 2006 e la successiva implementazione dei progetti congiunti. In quest'ottica, Scaroni e Miller hanno fatto il punto sulla realizzazione della fase di pre-investimento relativa al progetto del gasdotto South Stream, data la rilevanza strategica dell'infrastruttura ai fini della sicurezza degli approvvigionamenti diretti di gas verso l'Europa. Nei giorni scorsi inoltre sono circolate le indiscrezioni sull'intenzione di Gazprom di esercitare l'opzione call sul 20% di Gazprom Neft e il 51% di Severenergia attualmente in mano all'Eni. Il valore degli asset, oggetto di negoziato tra le due società, è stimato in circa 5,5 miliardi di dollari. L'annuncio dell'accordo dovrebbe arrivare il 6-7 aprile in occasione della visita a Mosca del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e della missione di Confindustria.
(Dal Sole 24 Ore)