Da Milano Finanza
È arrivata al rush finale l'acquisizione di Distrigas da parte di Eni. La società guidata da Paolo Scaroni aspetta solo il via libera dell'Antitrust europeo, che si esprimerà in merito il prossimo 15 ottobre, per concludere l'acquisto della società belga dell'energia. Per aggiudicarsi la quota del 52,25% di Distrigas dalla francese Suez, il gruppo italiano ha dovuto penare. Innanzitutto c'è stata la gara contro i colossi transalpini di Electricité de France (Edf) e i tedeschi di E.On. Quando poi Eni si era aggiudicata il diritto di trattare in esclusiva con Suez, è arrivata la protesta di Edf che ha parlato apertamente di gara truccata perché le autorità belghe non avrebbero gradito una vittoria del colosso energetico pubblico francese. La vendita di Distrigas rientra nel progetto di fusione tra Suez e Gaz de France che, altrimenti, avrebbero acquisito una posizione dominante sul mercato dell'energia europeo.
Mps: Viola, servirebbe un investitore strategico
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"La mancanza di un investitore strategico - ha detto Fabrizio Viola -
rende difficile la condivisione di un percorso con un orizzonte piu'
lungo". L'ammi...
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