La benzina italiana è la più cara d'Europa. Lo ha confermato il nuovo garante per la sorveglianza dei prezzi, Luigi Mastrobuono. Mentre negli altri Paesi europei, il prezzo, tra febbraio e marzo, è calato, anche abbastanza sensibilmente, in Italia è aumentato. Lo stacco dei prezzi al consumo della benzina nel nostro Paese, rispetto alla media europea, è salito, infatti, nel marzo fino a 5,5 centesimi al litro, più del doppio del precedente valore di 2,4 centesimi, fatto segnare a metà febbraio. Lo scorso 16 febbraio il prezzo medio italiano della «verde» era di 1,135 euro al litro, mentre quello dell'Europa a 15 era di 1,111 euro, con uno stacco, quindi, di 0,024 euro; al 9 marzo il prezzo italiano è salito a 1,161 euro, mentre quello europeo è sceso a 1,106 euro con un differenziale che sale così a 0,055 euro. E', cioè, raddoppiato ed è ora il secondo più alto (0,403 euro al litro) dietro solo a Malta (0,477), contro una media Ue di 0,340 euro. Questo mentre il petrolio, dopo l'aumento record dell'86,28%, calare del 47,7%. (da L'Unità)