Il cda dell'Eni di
Paolo Scaroni ha confermato venerdì 14 l'utile netto di 8,83 miliardi (che era già stato annunciato in febbraio con il pre-consuntivo di bilancio) e ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti un dividendo di 1,3 euro per azione, di cui 0,65 già distribuiti a settembre 2008. Il pay-out (quota di utile distribuito) sarà quindi del 53%. L'importo a saldo di 0,65 euro per azione sarà messo in pagamento a partire dal 21 maggio 2009, con lo stacco della cedola che avverrà il 18 maggio. L'Eni ha inoltre fatto sapere che i ricavi della gestione caratteristica nel 2008 hanno raggiunto i 108,14 miliardi, in crescita di 20,8 miliardi rispetto al 2007, mentre l'utile operativo è calato leggermente a 18,64 miliardi, dai 18,87 miliardi del 2007. L'utile netto, che si è attestato a 8,83 miliardi, ha registrato una flessione dell'11,8% rispetto allo scorso anno, mentre l'indebitamento finanziario netto è aumentato di 2 miliardi raggiungendo quota 18,38 miliardi. Sempre venerdì 14 il cda della controllata Snam Rete Gas ha comunicato di aver convocato l'assemblea ordinaria degli azionisti per il giorno 24 e 25 aprile 2009 rispettivamente in prima e seconda convocazione.